Settembre, mese di ripresa
Settembre è un mese di cambiamenti: luce, temperatura, ritorno a scuola, ripresa del lavoro (per chi è stato in ferie!), ecc. Di fronte ad ogni cambiamento il nostro organismo reagisce con un tentativo di adattamento che potrà essere più o meno efficace e rapido in base al nostro stato soggettivo di equilibrio, sia fisico che mentale. Questo tentativo di adattamento ci permette di capire cosa sia realmente lo stress, la cui definizione è proprio "sindrome generale di adattamento". In presenza di una difficoltà ad adattarci a nuove situazioni (sia belle che brutte, lo stress non fa differenze) potremo facilmente avvertire un senso di affaticamento psicofisico, di stanchezza, come se non riuscissimo più a sostenere il ritmo quotidiano delle nostre giornate. Ecco quali rimedi ci possono aiutare:
Settembre: piante officinali contro lo stress e per il sistema immunitario
Astragalo radice: studi in vitro hanno dimostrato attività spiccatamente antiossidante. Studi in vivo hanno evidenziato un effetto di miglioramento delle performance fisiche e aumento della resistenza alla fatica. Questa radice contiene un principio attivo denominato astragaloside IV che possiede attività: immunostimolante con aumento dell’espressione dei linfociti T, antiossidante, antivirale, antinfiammatoria e protettiva cardiovascolare. Questa pianta ha inoltre evidenziato anche un’interessante attività antidiabetica.
Withania radice: svolge un ruolo protettivo nei confronti dello stress ossidativo, inoltre tale estratto è risultato sicuro ed efficace, anche ad alti dosaggi, nei confronti dello stress psico-fisico e degli stati d’ansia e nella stimolazione della leucocitosi. Per questa serie di effetti la pianta è considerata un ottimo rimedio adattogeno, favorisce infatti l’adattamento dell’organismo nei confronti delle variazioni ambientali.
Settembre e naturopatia in cucina:
Prediligiamo la curcuma in polvere (compriamola di qualità!), dall’importante attività antiossidante, antiossidante, protettiva del fegato e depurativa! Dà carattere al gusto dei nostri piatti, colore e supporta in modo significativo il nostro organismo. Ecco alcune ricette:
Pollo alla curcuma: Tagliate il pollo a pezzettini e infarinatelo per bene, in modo che ogni lato sia ben coperto. In una pentola ampia, e preferibilmente antiaderente, fate scaldare un po' di olio d’oliva. Non appena l'olio sarà caldo ponete delle mandorle e fatele tostare per qualche secondo, successivamente unite anche i pezzi di pollo. Quando avrete raggiunto il giusto colore, aggiungete del vino bianco e un cucchiaio di curcuma, girate bene per amalgamare il tutto e far prendere il giusto sapore al pollo. Lasciate cuocere il tutto per 15 minuti, ricordandovi sempre di mescolare per ottenere un pollo cotto e umido. Il contatto della farina con il vino vi permetterà di ottenere una buonissima crema di accompagnamento, veramente gustosa. Terminate la cottura con un pizzico di sale e servite tutto ancora molto caldo.
Riso alla curcuma, verdure e zenzero: lasciate a bagno il riso basmati per 10 minuti. Lavatelo molto bene, più volte. Copritelo con acqua (il doppio del riso) e salatelo. Chiudete bene con un coperchio e fate cuocere a fuoco basso per 10 minuti circa, senza mescolare. Dovrebbe asciugarsi tutta l’acqua. Nel frattempo grattugiate le verdure a piacere. Fate saltare pochi minuti in olio d’oliva e poi aggiungete il riso. Fate saltare per amalgamare ed aggiungete un pezzo di zenzero grattugiato ed un cucchiaino di curcuma.
Settembre e bevande naturopatiche:
Fuori dai pasti:
Succo d’uva: ha proprietà energizzanti, rimineralizzanti e disintossicanti; è uno stimolante e decongestionante del fegato, colagogo e diuretico. Notevole il valore calorico: 900 calorie per Kg, teniamone conto.
Ingredienti: uva nera e matura, possibilmente dolce e profumata, succo di 1 limone
Procedimento:
Prendete dei grappoli d’uva nera matura e mettete gli acini in un colino dove vanno lavati bene sotto acqua corrente. In una pentola versate gli acini e copriteli per metà con l’acqua, aggiungete il succo di limone e cuocete a fuoco moderato a fiamma non troppo alta per evitare che evapori troppa acqua. Per i primi quindici minuti bisogna rimestare frequentemente con un cucchiaio di legno, schiacciando anche un po’ gli acini per lasciare meglio uscire il succo. Dopo circa mezz’ora, quando l’acino è completamente disfatto e la pentola si è riempita di succo, spegnere e passare il tutto con un passaverdura, con un colino a maglie strette o in un telo di cotone, schiacciando bene gli acini per raccogliere più succo possibile.
Ai pasti:
Tisana depurativa, a base di Cardo mariano, Bardana, Anice, Menta, Liquirizia: di sapore gradevole e di grande efficacia, svolge un’attività depurativa e protettiva del fegato, depurativa della pelle, stimolante della digestione, tonificante e leggermente diuretica.
Buon settembre a tutti!
Se nonostante tutto senti il bisogno di essere accompagnata/o in un percorso fatto su misura per te, puoi chiedere una consulenza naturopatica, in studio a Perugia, Roma, Abbadia San Salvatore (SI), Città della Pieve (PG), oppure online.
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