Depurazione: un'abitudine per il benessere
- Valentina Ganz
- 2 apr
- Tempo di lettura: 4 min

La depurazione è una pratica di cui tutti dovremmo conoscere l'importanza e che troppo spesso viene considerata come una semplice moda. Nella medicina delle antiche civiltà costituiva un presupposto imprescindibile per la terapia, mentre oggi spesso cerchiamo una soluzione immediata al sintomo (cattiva digestione, stanchezza, pelle spenta), senza dedicare tempo alla prevenzione o semplicemente all'ambiente da cui quei sintomi provengono: il nostro corpo e il buon funzionamento dei nostri organi di depurazione (detti emuntori), vale a dire fegato, reni, pelle, intestino, apparato respiratorio. Consiglio pratiche depurative da 18 anni ormai e ho potuto osservare come spesso sia sufficiente intervenire sull'alleggerimento del carico tossinico e su una buona igiene alimentare per recuperare energia, ore di sonno, leggerezza.
Perché la depurazione è importante.
Il corpo umano è costantemente impegnato nell’eliminazione delle tossine, sia quelle endogene, prodotte dai nostri stessi processi metabolici, sia quelle derivanti dall’inquinamento ambientale (pesticidi, diserbanti, idrocarburi aromatici policiclici emessi nell’aria con i fumi di scarico di automezzi e fabbriche, metalli pesanti, agenti chimici tossici, radiazioni). Tuttavia, quando il carico tossinico diventa eccessivo, il nostro sistema di detossificazione si indebolisce gradualmente, aumentando il rischio di sviluppare patologie.
Un’alimentazione corretta e l’uso di rimedi fitoterapici aiuta in modo decisivo sia a depurare gli organi deputati alla depurazione, sia a sostenerne l’attività, con ottimi risultati nella prevenzione e nel mantenimento del benessere.
Quando fare una depurazione.

Un ciclo di depurazione di 3-4 settimane ogni 6 mesi è consigliabile per tutti coloro che non presentano particolari disturbi e desiderano garantirsi un buon funzionamento del proprio corpo. Ulteriori cicli di depurazione sono poi indicati qualora si verifichino temporanei stati di malattia, come può esserlo una comune influenza, nonché prima e dopo un qualsiasi intervento chirurgico. Ricordiamo inoltre come sia bene iniziare qualsiasi trattamento fitoterapico con un ciclo depurativo, anche solo di una settimana, che tenderà a ripristinare il fisiologico funzionamento di organi e apparati e che permetterà al successivo trattamento fitoterapico di atterrare su un terreno opportunamente preparato, aumentandone l’efficacia. Indispensabile è poi il trattamento depurativo come supporto nei malati cronici e in tutti i casi in cui si deve fare uso di molti farmaci (con attenzione alla scelta delle piante officinali e alla loro possibile interazione con i farmaci).
Come fare una depurazione efficace?
La chiave è aiutare gli organi emuntori (quelli che eliminano le tossine) a funzionare al meglio. E qui entrano in gioco alcune piante officinali meravigliose, vediamone insieme alcune.

Bardana: le sue proprietà diuretiche, diaforetiche (favorisce la sudorazione) e colagoghe (facilita l’escrezione della bile) ne fanno un ottimo presidio nel trattamento di disordini metabolici, soprattutto se accompagnati da affezioni della pelle. Potente depurativo, la bardana stimola la funzionalità epatica e biliare, con conseguente azione ipoglicemizzante, ipocolesterolemizzante e digestiva.
Frassino, var. excelsior: una delle azioni caratteristiche di questa pianta è quella diuretica, di l’eliminazione dell’acido urico. Il frassino è indicato nella cura della gotta, dei reumatismi, della litiasi renale, e dell’artrosi, grazie anche ad una generale attività antinfiammatoria. Sarà un ottimo presidio in tutti quei casi in cui, ad alterati valori di uricemia, si accompagnano obesità e dislipidemie, che trarranno vantaggio non solo dall’azione diuretica e drenante del frassino, ma anche dalle sue proprietà favorenti la funzionalità epatica. Grazie all’alta concentrazione in acido malico, sali di calcio e mannitolo, il frassino esercita anche una blanda azione lassativa, senza effetti collaterali.
Enula: svolge un’azione depurativa di tipo diuretico e antigottoso; depura il fegato grazie alle sue proprietà coleretiche e colagoghe (aumenta la produzione e il flusso biliare); ha un’azione disinfettante sull’apparato urinario e favorisce lo sgretolamento dei calcoli renali; ha un’efficace azione di depurazione sull’apparato respiratorio, dove esplica le sue proprietà antitussive, antibronchitiche, espettoranti. Un suo uso prolungato migliora i quadri di asma bronchiale.
Betulla: le foglie vengono utilizzate per la loro importante attività diuretica, che favorisce l'eliminazione dell'acido urico e dei cloruri. Contrasta la ritenzione idrica, è impiegata nel trattamento dell'iperuricemia, dei microcalcoli renali e degli inestetismi della cellulite.
Tisane depurative: il modo più efficace per depurarsi

Le tisane sono il modo più efficace per aiutare il corpo a eliminare le tossine. Saranno magari poco pratiche e, se necessario, opteremo per preparati in gocce o al limite estratti secchi titolati, ma nulla potrà equiparare l'attività del solvente depurativo per eccellenza, fondamentale per la preparazione delle tisane: l'acqua.
Ecco un esempio:
Tisana depurativa-drenante
Ingredienti:
50g di radice di Bardana
50g di radice di Enula
50g di foglie di Frassino
50g di foglie di Betulla
Preparazione: metti 4 cucchiai in 1 litro d’acqua, fai bollire per 1-2 minuti, lascia riposare 20 minuti, filtra e bevi durante la giornata.
Questa tisana è ideale per una depurazione completa: aiuta a eliminare i liquidi in eccesso, sostiene il fegato, la digestione, migliora l'aspetto della pelle, sostiene l'apparato respiratorio e i processi metabolici.
La depurazione non è solo una moda, ma un vero e proprio atto d’amore verso il nostro corpo. Aiutare fegato, reni e intestino a funzionare al meglio significa sentirsi più energici, avere una pelle più luminosa e migliorare il nostro benessere generale. Con le piante medicinali giuste tutto questo è possibile: per capire quale sia la soluzione migliore per te, possiamo parlarne in consulenza, in studio a Roma, Perugia, Città della Pieve (PG), oppure online.
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