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Naturopatia in gravidanza: guida per un uso consapevole, parte 1.

Aggiornamento: 28 giu 2021

Fitoterapia in gravidanza contro nausea, stipsi e reflusso.

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Rimedi naturali in gravidanza: sono sicuri?

Gravidanza: dubbi e ansie, accomodatevi!

Ho incontrato e ascoltato tante donne in attesa negli anni e sono ben lontana da un modello idealizzato di maternità. Intendiamoci: auguro a tutte 9 mesi sorridenti di benessere dorato, circondate dall'aura sacra della Dea Madre a rendervi bellissime.

Ma se soffrite di nausea, stipsi, gastrite, emorroidi, irritabilità, insonnia, ansia, ecc. questo è il posto giusto per voi. Probabilmente avete cercato di capire se i rimedi naturali possono aiutarvi a superare questi disturbi, senza recare danno a voi e al vostro bambino. Probabilmente avete trovato indicazioni discordanti che vi hanno fatto venire ancora più ansia e confusione in testa.

Cerchiamo dunque di fare chiarezza e di capire cosa si può fare e cosa no.

La naturopatia ha molte soluzioni sicure ed efficaci da offrire, oggi parliamo di fitoterapia in gravidanza.


Fitoterapia in gravidanza

E' fondamentale ribadire un concetto fondamentale: naturale non significa necessariamente sicuro. Per capire cosa si può fare e cosa no esiste la letteratura scientifica, fatta di studi significativi che indagano l'eventuale azione irritativa, emmenagoga, di aumento della contrattilità uterina, teratogena, l'aumento statistico dei parti pretermine, riconducibile all'uso di piante officinali. Non è una materia facile in cui orientarsi, per questo il fai da te è ancora meno consigliabile del solito. Per capire questa materia serve molto studio, conoscenze specifiche, aggiornamento costante, perché la questione non può essere affrontata con un semplicistico "prendi una camomilla". Che, per l'appunto, non è indicata in gravidanza.

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Gravidanza: molte erbe non sono consentite

Gravidanza: piante officinali controindicate

Partiamo dal semaforo rosso e vediamo per quali piante officinali esiste una controindicazione assoluta. Non si tratta di un elenco esaustivo, ma permetterà almeno di evitare gravi errori. Non si assumono oli essenziali, né per via interna, né per via cutanea. Quindi niente lozioni a base di oli essenziali, niente capsule a base di olio essenziale di Lavanda, niente tintura di Propoli (è ricca in oli essenziali) per fare qualche esempio. Niente piante ad antrachinoni: sono lassativi efficaci ma irritanti e potenzialmente in grado di aumentare la contrattilità uterina. Fra i più comuni: Senna, Cascara, Frangola e Rabarbaro. Attenzione a caffè e the, anche verde, di cui si dovrà fare un uso molto limitato e solo nel caso in cui non se ne possa proprio fare a meno. Un uso alimentare, in piccole quantità, sarà consentito a prezzemolo, sedano, aglio, timo, cannella, salvia, zafferano, che non saranno permessi al di fuori dello stretto uso culinario. Quindi no a decotti, tinture, capsule delle suddette piante. Fra le piante officinali utilizzate negli integratori alimentari non dovranno esserci: Melograno, Menta, Ginepro, Issopo, Artiglio del diavolo, Bardana, Momordica, Ortica, Withania, Tribulus, Arancio amaro, Ginkgo biloba, Riso rosso fermentato, Marrubio, Borsa del pastore, Cimicifuga, Cardiaca, Camomilla, Papaya, Liquirizia, Angelica, Fieno greco, meglio evitare anche Valeriana e Lampone.


Naturopatia in gravidanza: come intervenire in sicurezza

Restano dalla nostra parte molte piante officinali di grande utilità per prevenire e trattare i più comuni disturbi che si presentano durante la gravidanza. L'intervento dovrà sempre essere mirato, personalizzato ed evitare qualsiasi indicazione inutile. In questo articolo ci focalizzeremo nello specifico sui disturbi gastrointestinali.

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Zenzero contro la nausea in gravidanza

Rimedi naturali contro la nausea

Interessa soprattutto il primo trimestre, è un sintomo tanto comune quanto faticoso. La pianta officinale più conosciuta e utilizzata è sicuramente lo Zenzero radice, dalla comprovata azione antiemetica anche in caso di nausea gravidica. Largamente usato su scala mondiale, è considerato sicuro durante il primo trimestre, preferibilmente sotto forma di decotto (da assumere tiepido) o in forma alimentare, come candito senza zucchero da succhiare lentamente. Molto utile in questi casi è anche il decotto di Anice frutti (spesso chiamati semi), con un'azione spasmolitica sulla muscolatura liscia dello stomaco importante per contrastare la nausea. Se il preparato a base acquosa è sicuro, non sono consentiti invece preparati in soluzione idroalcolica di Anice (per non parlare poi dell'olio essenziale).

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Semi di lino: un valido rimedio contro la stipsi

Rimedi naturali contro la stipsi e per il benessere intestinale

La salute dell'intestino e del microbiota intestinale è un fattore cruciale per il benessere in gravidanza. Esistono specifici probiotici che possono aiutare l'equilibrio del microbiota materno, che da recenti studi sembra influenzare il benessere del microbiota nel nascituro anche prima del parto. L'equilibrio della microflora intestinale materna influenza direttamente il benessere vaginale e delle vie urinarie, contribuendo ad evitare il proliferare di microrganismi patogeni e l'instaurarsi di infezioni sia vaginali che uretrali poco simpatiche. Fondamentale sarà quindi curare l'alimentazione e mantenere un buon transito intestinale. Il decotto di Anice di cui abbiamo parlato potrà essere utilizzato anche per le proprietà antimeteoriche e antispasmodiche sull'intestino, utile per contrastare gonfiore, meteorismo, colite. Per combattere la stipsi sono consentiti i preparati a base di semi di Psillio (sicurezza riconosciuta dall'EMA, l'agenzia europea per i medicinali) e i semi di Lino interi, reidratati per 12 ore prima dell'assunzione. L'azione lassativa è qui di tipo meccanico, non irritante: sia lo Psillio che il Lino contribuiscono alla formazione di una massa fecale morbida. Sarà fondamentale bere abbondantemente e muoversi, se permesso.

Un altro problema a carico dell'apparato digerente che spesso colpisce durante la gravidanza è il reflusso gastroesofageo. Oltre a evitare gli alimenti che peggiorano questo sintomo, è molto utile il ricorso alle mucillagini di radice di Altea, per l'attività antinfiammatoria locale e protettiva sulla mucosa di stomaco ed esofago. E' possibile trovare in commercio direttamente la polvere di radice di Altea, da assumere un cucchiaino sciolto in acqua prima dei pasti e prima di andare a dormire.


La naturopatia per il benessere in gravidanza.

Mi sono soffermata qui esclusivamente su alcune problematiche comuni che possiamo incontrare in gravidanza e sui rimedi naturali sicuri per risolverli. Nei prossimi articoli mi concentrerò sugli altri disturbi comuni, come infezioni delle vie urinarie, infezioni vaginali, problematiche della circolazione venosa, ecc. Se nel frattempo hai bisogno di confrontarti con me sulla tua gravidanza, puoi richiedere una consulenza naturopatica, in studio a Roma, Perugia, Città della Pieve (PG) oppure online.

Bibliografia:

Kennedy DA, Lupattelli A, Koren G, Nordeng H. Safety classification of herbal medicines used in pregnancy in a multinational study. BMC Complement Altern Med. 2016;16:102. Published 2016 Mar 15. doi:10.1186/s12906-016-1079-z


Capasso F., Grandolini G., Izzo A.A., Fitoterapia. Impiego razionale delle droghe vegetali. Springer Verlag Italia 2006.


Campanini E., Dizionario di fitoterapia e piante medicinali, II edizione, ed. Tecniche Nuove, Milano, 2004





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